Sempre più illuminato dalla fede e dall'iconologia cristiana, il buon Al da 3 anni a questa parte si è dato al Dub ed ha rilasciato una manciata di 7 pollici, alcuni in proprio sulla sua label personale Sinai ed altri sulla Drag City come questo 12".
La particolarità di tali singoletti è che, nonostante titoli differenti, i pezzi sono gli stessi su entrambe le facciate (a meno di essere incappato in una serie di sviste colossali). Una scelta difficilmente spiegabile, soprattutto a chi li ha comprati.
Toward Nazareth segna un progresso di stile e quantità; 5 pezzi, numero dispari. 2 su 3 sono ripetuti, però guardacaso sono per adesso i migliori dell'esiguo repertorio. Come si poteva intuire da alcune tendenze in Advaitic Songs, il dub spettrale e misticheggiante potrebbe essere il centro della maturità di Cisneros, e queste potrebbero essere le prove generali. Si tratta di mantra spiritati e solenni (la title-track), grooves caracollanti e rilassanti (Indica Fields), grooves notturni e sinistri (Yerushalayim). L'effetto ipnotico è a dir poco garantito; io riesco ad ascoltare l'EP anche diverse volte di seguito senza stancarmi. Eccellente.
Nessun commento:
Posta un commento