Apparentemente poco o nulla è cambiato rispetto a I Segreti del Corallo, a parte il fatto che UMG ha smesso i panni di Moltheni. E pensare che nel 2010 aveva dichiarato di volersi ritirare.
Per fortuna, altrimenti chi terrebbe alto il vessillo del cantautorato nazionale?
Poco o nulla è cambiato a livello musicale, se non chè al posto degli svariati nadir umorali che erano presenti nel suddetto, qui UMG appare un filo più energico, alcune volte fragoroso. E' un uomo forse liberatosi da qualche demone interiore, ma soprattutto si conferma come songwriter ancora miracolosamente in possesso della capacità di scrivere grandi ed emozionanti canzoni. I detrattori sono feroci, lo so; sempre le stesse, bla bla bla.
Ma come dichiara lui stesso, In Italia non si sa più distinguere il bello. Amaro ma vero.
per me il suo disco migliore resta Natura in replay
RispondiEliminaBeh, bello bello, però ne è passata di acqua sotto i ponti...
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