martedì 2 maggio 2017

Natural Snow Buildings ‎– The Centauri Agent (2010)

25 Album in 15 anni sono un po' troppi, per i miei gusti. Se poi uno di questi dura quasi due ore, la probabilità che mi annoi sono gigantesche. Del duo francese quindi avrei evitato The Centauri Agent come la peste, se non avessi comunque letto che si tratta di uno dei loro migliori. E così la sorpresa di trovarsi di fronte ad un piccolo gioiello amplifica il piacere di lasciarsi abbandonare, cullare, ipnotizzare dal suono soffice ed espanso di Medhi e Solange, che con calma serafica, seduti e chinati sulle loro corde, dipanano. Fra ballad agresti e bucoliche, droni siderali intrisi di solennità alla Flying Saucer Attack, sballi cosmici a là Grouper, divagazioni sbilenche a là Supreme Dicks (quasi), queste due ore passano che è un piacere, senza neanche accorgermi che il primo pezzo in scaletta, l'epico Our Man From Centauri, dura appena 41 minuti. E non è assolutamente vero che eclissa il resto del disco.

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