Meteora
della Dischord di metà anni ’90, il quartetto degli Hoover fece parte della
schiera di quei maturi ragazzi che all’epoca cercarono di spostare l’hardcore
ancora un po’ più in là di quanto già avevano fatto i capofila. Pur lasciando
il timbro vocale arrochito tipico, il loro suono riprendeva il pionieristico
approccio Fugaziano, il senso di urgenza espressiva e l’impeto fragoroso;
tuttavia, lo rallentava, lo dilatava in forme sempre ben definite ma
inquietanti. La scuola Spiderland iniziava già a mietere potenziali successori
come succedeva altrove al contempo, leggi Rodan a Louisville, Engine Kid nella
west-coast, e mancava solo un anno al debutto dei June Of ’44.
Che
dagli Hoover prelevarono il bassista Fred Erskine ed il suo poderoso 4 corde
che su The Lurid Traversal…ha un ruolo da protagonista, riuscendo a non farsi
sovrastare dalla coppia di chitarre e grazie al suo suono profondo ed intenso,
caso rarissimo in area hardcore. La scaletta verte intelligentemente
sull’alternanza piano/forte, veloce/lento, pieno/vuoto, sfiorando a tratti il
post-rock e riuscendo a non annoiare nonostante la lunghezza. Quindi un gruppo
molto capace e dal potenziale alto, senonchè si sciolsero subito dopo ed ognuno
andò per la propria strada. Sarebbe stato interessante un seguito evolutivo, ma
dopotutto anche no, chè un bassista diverso da Erskine nei June Of ’44 secondo
me non avrebbe funzionato…
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