mercoledì 9 febbraio 2022

Imaad Wasif – Dzi (2017)


Dopo un lunghissimo silenzio solista (8 anni dal precedente, bellissimo The Voidist), IW è tornato con il suo quarto album. Nel frattempo, collaborazioni miste, un'altro gregariato live con i Yeah Yeah Yeahs, e cos'altro non si sa. Quello che era stato uno dei miei cantautori preferiti degli anni Zero sembrava essere sparito, invece ha fatto 2 album in due anni (il successivo Great eastern sun, di psych-folk quiesto e svanito) e anche se l'ispirazione non è quella degli esordi, sono stato contento di ritrovarlo con un disco 100% elettrico, grintoso e viscerale, di cantautorato quasi stoner (!), rivestito da una grossa filigrana psichedelica e dalla immancabile vena malinconica. Il fragore di Turn Away e I'm changing rasenta il grunge, mentre a più riprese si materializza il miglior spirito melodista dei vecchi Dead Meadow. Insomma, sempre tradizionalismo ma con personalità ed un trademark che resterà sempre per pochi, appassionati e fedeli come me.

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