martedì 25 gennaio 2011

Marlene Kuntz - Uno (2007)

Li avevo lasciati nel 2000 con un deludente Che cosa vedi, che mi era parso il simbolo della fine di un era, l'autentico terminale dei loro gloriosi anni '90. I dischi successivi li avevo trovati sfocati e deboli, fino a quando questo Uno ha permesso loro di trovare il bandolo della matassa.
A volte i cambiamenti radicali sono un po' traumatici per i gruppi istituzione, nonchè per il loro pubblico che può trovare certe mosse (spontanee o meno che siano) discutibili o non gradite. Personalmente ho trovato Uno un punto di svolta in netto positivo per i cuneesi; il lato più quieto e riflessivo aveva già fatto intuire ottime potenzialità in ognuno dei primi dischi, e qui funge da base imperante del lavoro, unito alla raffinatezza degli arrangiamenti ed un manipolo di ottime composizioni. Si dice che in Musa, uno dei migliori, sia Paolo Conte a suonare il piano, ed è un fatto assolutamente sintomatico. Maroccolo produce impeccabilmente e suona il basso ancor meglio. La poetica di Godano si adatta a meraviglia alle atmosfere vaporose (Canto, Canzone ecologica, Canzone sensuale, Stato d'animo, Uno) dagli ambivalenti umori, fra il meditabondo e il solare (Negli abissi fra i palpiti).
Pertanto, una piacevole sorpresa risentire i MK tornare alla grande, quando già li davo per entrati in un tunnel irreversibile di mediocrità.

4 commenti:

  1. Sìsì, notevole UNO. Anche l'ultimo non è male ;)

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  2. concordo con Lucy.
    e aggiungo che 111 è una delle mie preferite dei MK.

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  3. Ops, l'ultimo non l'ho ancora ascoltato, devo rimediare. Molto bella anche 111, in effetti ho dimenticato di citarla, fra l'altro la storia è una di quelle che tengono il fiato sospeso.

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  4. Bravo! indubbiamente un bell'album,
    anche se criticabile la svolta "cantautorale" aveva senso e a portato a delle belle canzoni (anche in Bianco Sporco ci sono ottime cose, quanti gruppi sono capaci di scrivere un pezzo come Bellezza?).
    L'ultimo album è un passo indietro verso sonorità più rock ma è sopratutto un passo indietro in termini di qualità, dopo diversi ascolti resta ben poco. Pessima (per quel che ne capisco) produzione di Howie B.
    p.s. Li ho visti in concerto 2 volte nel 2008 e una nel 2009, dal vivo restano un gruppo eccezionale.

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