venerdì 8 giugno 2012

Church - Somewhere Else (1994)

Disco bonus allegato nella versione limitata di Sometime anywhere. Diretti a grandi passi verso il loro capolavoro Magician among the spirits, gli australiani continuavano a fregarsene delle potenzialità commerciali affinando sempre di più le loro tendenze psichedeliche.
Per essere un fratello minore, Somewhere else finisce per affascinare di più rispetto al principale. Innanzitutto per la presenza di uno dei loro highlights assoluti di tutta una carriera, l'immagignifica The time being. Sono sette pezzi fatti di ampi respiri (Macabre Tavern), di sensualità legata all'espansione dell'anima (Leave your clothes on), di acidità tempestose (Cut in two,The myths you made), di sincopi e singulti (Freeze to burn, con inattesa coda space-rock).
Il tutto, sottolineo, sempre con la grande stoffa compositiva di Kilbey e Wilson-Piper al meglio della forma.

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