Folle meteora sfortunatamente non-rimasta alla storia, la HGB era un quintetto di pazzoidi (come peraltro intuibile dalla foto) che realizzò soltanto questo capolavoro di freakitudine controllata da una padronanza tecnica ragguardevole.
Il cantante Hampton, piuttosto influenzato da Captain Beefheart, ruggiva sanguigno e schizofrenico per la maggior parte del tempo, salvo poi ad un tratto inventare di fatto il lamento informe che David Thomas svelò al mondo pochi anni dopo coi Pere Ubu. Il chitarrista Kelling era un esagitato; i suoi assoli erano dadaisti e imprevedibili, un performer di prim'ordine in grado di slegarsi e slegare il gruppo dalle ovvie origini blues per creare lunghi labirinti di autentico spasso.
Perchè la musica da mangiare non soddisfa solo il palato, è un piacere anche a stomaco pieno. Tant'è che il minutaggio non appesantisce proprio niente e il divertimento è assicurato.
La fantasia al potere. Essenziali.
La fantasia al potere. Essenziali.
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