Che i Mission Of Burma fossero una band avanguardistica nel loro genere era sotto gli occhi di tutti, ma che dopo lo split il loro chitarrista si reinventasse come pianista in una formazione di progressive atipico credo che ai tempi non se lo aspettasse nessuno. Ed invece Roger Miller fece proprio così, peraltro insieme ad un altro ex-Burma, Swope, che dai nastri passò addirittura alla chitarra. Unendosi al tastierista elettronico Lindgren ed all'organista Scott, fondarono i Birdsongs of the Mesozoic, che debuttarono con The Flip.
Questo fu un vero, mirabile progressive nel senso più moderno degli anni '80; un suono impetuoso con cascate di tasti d'avorio per nulla favolistiche, scariche elettrostatiche di chitarra distorta, ma anche partiture di elegante seriosità, in cui la mancanza di sezione ritmica neanche si nota tanta è l'energia sprigionata dagli effluvi.
Una formula originalissima, che li fece diventare nome di punta della Cuneiform e che finì per influenzare un grande come Peter Jefferies. Titanici.
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