Valida antologia di una label inglese, la Second Language, specializzata in materiali neo-folk, cantautorati artigianati semi-elettronici e derivati. Curata fra gli altri da Glen Johnson dei Piano Magic, supporta un organizzazione benefica che monitora le migrazioni dei volatili in tutto il pianeta.
Contiene 21 tracce per altrettanti artisti, fra cui occorre segnalare senza dubbio i pesi massimi: Vashti Bunyan con una delicatissima delle sue, Xela con un divino echeggiante peregrinare dei suoi, Richard Skelton con una girandola panoramica Carousell, Library Tapes con un carrello pastorale e Leyland Kirby con un escursione light-dark-ambient in stile.
Il resto dei partecipanti non lo conosco, ma qualche bella scopertina c'è: David John Sheppard, Danny Norbury, Heather Woods, Lene Charlotte Holm (puro Grouper-style pianistico con qualche anno di anticipo), Fieldhead, tutti più o meno concentrati su materiali di questa caratura. Due/tre stecche nette ci sono, in ambito folk più canonico, ma ciò non toglie che si tratti davvero di una bella compilazione.
Nessun commento:
Posta un commento