Episodio in qualche maniera collaterale dei primi MM, di quando in formazione c'era ancora l'importante chitarrista John McBain, defenestrato da Dave Windorf poco dopo il loro capolavoro Spine Of God. Tab, una testimonianza dei primi concerti del gruppo, è un monolite insensato di 32 (!) minuti, dalla ritmica medio-lenta immutata, sopra di cui si innervano tutti gli audio-generators possibili che si mangiano chitarre e voci. A seconda dello stato d'animo con cui si affronta, può essere completamente inascoltabile come un viaggio avvincente.
Le cose serie arrivano nella facciata B del vinile. 25, di 12 minuti, è una delle prove migliori di tutto il loro repertorio, un killer efferato calibrato alla perfezione fra gli Stooges di Funhouse e gli Hawkwind di Doremifasol latido, una composizione in progress che decolla veramente col passare dei minuti. Esaltante anche la compatta Longhair, mentre Lord 13 chiude con profumi d'incenso spinoso, relax meritato dopo un trip davvero duro. La ristampa del 2006 ha aggiunto come bonus una versione live dell'epoca originale di Spine Of God, molto lo-fi ma dalla resa tremebonda, con la voce di Wyndorf che si inerpica su vette che non avrei mai pensato potesse raggiungere.
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