martedì 31 marzo 2020

Wipers ‎– Youth Of America (1981)

Il secondo album dei Wipers, due anni dopo Is this real?, denotava una crescita irregolare. Anzichè progredire verso l'hardcore o verso la new-wave, Greg Sage se ne stava per una strada tutta sua, contribuendo ad una forma embrionica di grunge, grezzo e contaminato in anticipo. La vorticosa Can This Be e la dimessa altalena di No Fair in effetti possono ascriversi a progenitori di Nirvana e dintorni, giustificando la decantata ammirazione di Kurt Cobain. Ma non sarebbe corretto limitarsi a questo: il fragore psichedelico dei 10 minuti della title-track, l'iniziale Taking Too Long, quasi una precursione del Grant Hart adulto, i clangori quasi gotici di Pushing The Extreme ed il lungo melodramma acido di When It's Over, tutto denotava un autore maturo e pronto per un capolavoro omogeneo pronto in canna.

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