Il super-delirante esordio dei californiani, uno dei gruppi più longevi dell'intera storia moderna (l'ultimo album è del 2019, ed è circa il 50esimo, ma più che altro perchè l'attività si è fatta ultra-frenetica negli anni '10) nonchè uno dei più folli e comunque tributati dalla scena weird-noise americana.
Difficile analizzarne la carriera, perchè ho ascoltato solo due album a caso degli anni '80, e non ne ho maturato una grossa impressione. Invece Glamour Girl 1941, forse favorito anche dalla congiuntura temporale (qualcuno osa sostenere che il 1979 non sia stato un anno incredibile nella storia della musica moderna?) è un notevole compendio di musica off, ovviamente prodotto e suonato in maniera approssimativa ma con una visione di follia molto lucida e ludica. La prima parte del disco verte su un free-jazz demente e compassato, con sax e contrabbasso in evidenza, mentre la seconda spinge agli estremi psicopatici, con collage vocali dell'assurdo, rumorismi, concretismi, ed un'aggressiva chitarra elettrica che in qualche modo giustifica il coraggioso appellativo da parte di qualche giornalista di uno dei primi gruppi noise-rock della storia (primo anche no, si pensi soltanto alla Nihilist Spasm Band). In ogni caso, un capitolo importante della non-ortodossia americana, e abbastanza seminale.
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