Venti minuti di Sciascia compilato in un CD antologico di una ventina d'anni fa dalla Giallo Records, ben prima della riscoperta generale library. Gli altri protagonisti della raccolta sono nomi più oscuri, o comunque meno ricordati.
Due i titoli da cui derivano gli estratti: Impressions In Rhythm & Sound del 1970 e Violin Reactions del 1974. Nell'arco di quel lustro Sciascia trovò il migliore smalto per le sue sonorizzazioni, per poi progressivamente abbandonare la musica suonata e dedicarsi al lato più imprenditoriale.
Il primo segmento è furiosamente creativo: Aciclico apre con un tema sinistro dal tempo dispari, con rintocchi pianistici lancinanti, ed il violino elettrico di Sciascia a svisare delirante. Un autentico sisma è Circuito Chiuso, ossessivo loop ritmico con basso ultra-marcato e spinetta acida. Il mare della tranquillità è un bacino lisergico che riflette allucinazioni sonore. Eccentrico e Dielettrico sono brevi temi sardonici ed effervescenti, contrassegnati da un mood inquieto per quanto fisicamente pressante.
Neanche 5 minuti per Violin Reactions, che programmaticamente vedono Sciascia in solitudine, in una specie di one-man-chamber-band dai toni spettrali (Reagente) e schizzati (Enantiomorfo). Musica, maestro.
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