Credo che sia il disco più bloggato in assoluto del filone library settantiano, e non ritengo giusto dovermi esimere vista anche la relativa qualità del lavoro. Al netto di curiosi exploit fuori sede, Sciascia era comunque un eccellente compositore e Sea fantasy non fa eccezione anche se certi momenti sono un po' troppo stucchevoli. Un paio o tre su dodici, comunque, nulla di compromettente: tra dolci sinfonie, impennate drammatiche, e arie melanconiche la sua orchestra viaggiava che è un piacere.
Certo, siamo sul lato più accomodante della library / soundtrack, ma il tocco magico dell'epoca e la stoffa del creatore indorava più o meno tutto. Le tracce migliori sono High tide, Tempest force 8, In the ocean depths, Calm sea.
Nessun commento:
Posta un commento