sabato 4 aprile 2020

Pentagram ‎– Relentless (1985)

Sembra incredibile, ma i Pentagram sono ancora vivi e nel 2019 hanno suonato dal vivo, dopo che il vecchio vocalist Bobby Liebling ha scontato una pena per percosse (!). D'altra parte la storia del gruppo virginiano è contorta e complicata ai limiti del ridicolo, dell'auto-parodia. Relentless fu il loro debutto sulla lunga distanza, programmaticamente secco, compatto e granitico; a quei tempi erano probabilmente gli eredi più autentici e credibili dei Black Sabbath meno elaborati.
A dispetto del successivo di due anni dopo, Relentless viaggia su bpm sostenuti e sfodera tracce riuscitissime (All your sins, Sign of the wolf, The Ghoul, Dying World). Poi è chiaro, Liebling non era un cantante particolarmente dotato, mentre era la chitarra di Griffin a piazzarsi sotto i riflettori. Era puro e semplice doom'n'roll, efficace quanto bastava.

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