martedì 14 aprile 2020

Deathbell ‎– With The Beyond (2018)


Effetto Windhand? Probabilmente sì, dato che il quintetto americano ha "coniato" una particolare, per quanto classica nei suoni, formula doom-metal alla quale i Deathbell hanno fornito un'efficace risposta europea con With The Beyond.
Si tratta di un quartetto franco-irlandese, il che già è una particolarità non da poco, dall'immagine un poco hipster, quindi da cui non ti aspetteresti del doom. La cantante Gaynor, come la Dorthia di riferimento, indugia su un vocalismo quasi senza escursione tonale, puntando all'effetto ipnotico costante; possiede comunque un ottimo timbro, dal fascino oscuro.
Il trio di supporto suona come si deve un moderno doom-metal, senza rischiare nulla. Da applausi Come To Trouble e Rise From Your Grave, non c'è una sbavatura apparente. La speranza è che col prossimo i Deathbell si decidano ad azzardare qualcosa di inedito, se ne saranno in grado, per evitare la stessa delusione che mi hanno provocato i Windhand, ovvero l'immobilismo crogiolante su una formula che per quanto eccitante, ha comunque i suoi limiti.

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