mercoledì 13 ottobre 2010

Hair Police - Certainty of swarms (2008)

Realtà estremamente interessante della scena americana free-noise, gli HP viaggiano nelle melmose paludi rumoristiche da quasi 10 anni e si distinguono per un approccio alquanto terroristico ma non per questo privo di concettualità.
Sento parlare di analogie col punk, per istinto bellicoso e spirito iconoclastico. Il count-off a 4 di charleston che apre Strict è forse l'unica cosa punk che esiste in questo disco, sinceramente. Le voci deformate in maniera mostro-robotica, il fracasso infernale della batteria, i muri sonici dei lavaggi gastrico-chitarristici e l'elettronica da attacco talebano sono i principali componenti dell'HP sound, ma le soluzioni sono diverse e come spesso succede in questo tipo di delicatezze, sono da cogliere molto attentamente.
Dopo la sfuriata tremebonda ad alta velocità dell'opening.track, Intrinsic to the execution ferma tutto con una marcia funerea fatta di feedback, rimbombi sordi e deliri sparsi. L'incubo continua con Paralysis simulacrum, le cui voci ricordano vagamente il Creed anfetaminizzato di Half machine lip moves dei Chrome, sopra drones fischianti e percussioni lattoneristiche di recupero.
Appare chiara ora la sorgente madre di questi sbirri tricologici: il vecchio, glorioso e poverissimo industrial di fine anni '70-inizio '80, filtrato attraverso il japa-noise degli anni '90 e assimilato (per non dire normalizzato) dai cugini Wolf Eyes negli ultimi anni. L'incubo grattugiato di Mangled earth, il festival da catena di montaggio di On a hinge e gli ultimi mostri di Freezing alone quadrano il cerchio alla perfezione; Certainty non stanca neanche dopo diversi ascolti. La bravura di Connelly, Beatty e Tremaine consiste nello sfruttare le combinazioni di suono a tutto tondo e con fantasia, sapendo equilibrare gli eccessi naturali di una macchina così spaventosa (ma solo ad un approccio superficiale).
Capelli dritti ed elettrificati, ammanettati dalle scosse.

2 commenti:

  1. Grandissimi gli HP!! Da sentire anche la roba del primo periodo (consiglio Blow Out Your Blood), molto più "rock" (vedi Sightings) ma ugualmente efferata, anzi di più.

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  2. Ti ringrazio per il consiglio, però quel disco mi sembra introvabile, se hai una dritta da darmi su come fare a recuperarlo...

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