venerdì 14 settembre 2012

Father Murphy - ... And He Told Us To Turn to the Sun (2008)


Non c'è tanto bisogno che mi accodi al coro unanime dichiarante che i FM sono fra le espressioni italiane più originali da almeno 10-15 anni a questa parte; semmai c'è bisogno di ascoltare i loro dischi con estrema attenzione per cercare di trovare il bandolo della matassa, perchè sono complessi ed affascinanti.
Il mood ritualistico e fatalista è il marchio di fabbrica. Le liriche in inglese li rendono un espressione internazionale; non è riduttivo nè meritevole, è che semplicemente viene acclarato per il motivo che tutti e tre hanno vissuto per lungo tempo all'estero.
Il suono è scarno, spoglio: una chitarra spinosa e spesso riverberata, un'organo spesso chiesastico, una batteria irregolare e discontinua, un'alternanza vocale maschile/femminile che gioca a spiazzare. Tutto estremamente arty.
La prima metà di And he told us to turn to the sun è ultra-magnetica, in particolare la greve I sob no more rage e la magnifica Go sinister. Ma tutto sembra appartenere ad un filo conduttore, un gioco d'incastri melodrammatico che spesso esalta le doti creative del trio.

2 commenti:

  1. Questi me li sono persi completamente.
    Ho visto che incidono per la Boring Machines, che ha fatto uscire uno dei miei dischi italiani preferiti dell'anno scorso, BeMyDelay.
    Scarico e ascolto, grazie!

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  2. Beh, fammi sapere. Conoscendo i tuoi gusti può darsi che non ti facciano impazzire, ma dipende.

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