Un sentito ringraziamento all'amico Vlad per avermi fatto conoscere questo grande power-trio californiano che a metà anni '90 stampò pagine gloriose e poderose di rock strumentale come questo lungo, tortuoso ed infuocato capitolo.
Sinceramente, non sono mai stato un fan del surf originale e leggendo che il loro stile era chiaramente mutuato da esso, al primo ascolto non ero molto fiducioso ma mi sono dovuto ben presto ricredere. In realtà credo che i Mermen riuscissero a distillare un loro sound personalizzato derivato da tante pagine storiche degli anni '60 e '70 (Hendrix e Neil Young su tutti) dandogli una profondità unica, grazie anche all'impressionante interplay fra la sezione ritmica ed un chitarrista pirotecnico come Thomas, che tecnicamente non fa cose impossibile ma è un asso nel far parlare la sua 6-corde con un cuore grande così.
A Glorious Lethal Euphoria ha un umore generale che non è nè gioioso nè oscuro; si naviga a vista fra correnti improvvise di hard-rock compresso e fasi meditative, con una formula concettuale ed esecutiva davvero unica.
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