mercoledì 25 settembre 2013

Red Sparowes - Split EP w/Gregor Samsa + Split EP w/Grails (2005/06)


Due EP condivisi che hanno contribuito (per modo di dire, viste la contigua sotterraneità e le esigue tirature) alla visibilità dei RS nei primi anni di cammino. Compagni di viaggio due band profondamente diverse, di diversa estrazione ma entrambe con lo stesso genuino spirito che le rende speciali, a modo loro.
Cronologicamente primo quello coi Gregor Samsa, in cui i RS fanno collidere un'inattesa influenza wave di I saw the sky...con la tipica esplosione wagneriana, in un insieme dinamico che mantiene l'equilibrio miracoloso, replicato dalla già pubblicata e speciale Buidings began to stretch. I GS regalano un altra manciata della loro leggiadria cameristica con Young & Old, doppiata dal fragore shoe-gaze di +Rock Song, quasi mogwaiana nella struttura.
L'anno successivo è la volta dei Grails, band di cui ho espresso seri dubbi in merito, ma che poi hanno replicato successivamente con un paio di bellissimi dischi; nel trittico offerto si ripropone il dilemma della loro ubiquità stilistica: folk, misticismo, esotismo, psichedelia tutti a cozzare uno contro l'altro, senza fare miracoli ma con discreto gusto.
Dal canto loro, i RS rispondevano col quarto d'ora di As the black wind withers...., elaborazione complessa e dilatata, piena di fughe e ripiegamenti, con momenti di sensibilità estrema ed altri con le maniere rudi. Non il loro top, ma da tenere sempre a mente all'interno della discografia.

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