sabato 21 settembre 2013

Tom Recchion - LAFMS The Lowest Form Of Music (1996)

Nello stesso anno in cui uscì Chaotica Recchion diede via libera ad altri cassetti del decennio precedente, questa volta come parte integrante di un cofanetto di 10 cd relativo alla Los Angeles Free Music Society, ironicamente intitolato The Lowest Form Of Music.
Finalmente il mondo era pronto per accogliere nell'aria queste incantevoli musiche; non ci sono informazioni tecniche al riguardo di ciò che Recchion suoni fisicamente oltre ai suoi strumenti artigianali quantomeno bizzarri: il secondo pezzo in scaletta si chiama proprio Music for homemade instrument ed è un assortimento di percussioni scabre e presumo uno degli archi che si vede sopra, l'ultima traccia si chiama The real strungaphone ed è ottenebrante dark-ambient industriale. Sono comunque episodi marginali, visto che la quasi totalità del cd verte nuovamente sulla spettacolare library-exotica-cut & paste di Chaotica, e se possibile ancor più riuscita. 
Per citare solo le vette; assolutamente meravigliose sono le impressionistiche vignette di Martin Danny in Spain, Untitled, Herself a cocoon, The little green thing, ma ce n'è per tutti i versanti, dall'umoristico all'accademico, dal jazz delle big-band al cabaret.
Geniale e lungimirante; il mio caro Aidan Moffat in veste Lucky Pierre gli deve praticamente tutto.

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