Dopo un quarto di secolo qualche buona persona (alla indòmita Indipendent Project) si è decisa finalmente a rimasterizzare i due dischi dei RTS, ed è un sottile piacere scoprire che ancora oggi si omaggia questa grande e sfortunata band.
A corollario dell'operazione è spuntato fuori anche un demo di 4 tracce che presumo risalire al 1987, di cui 3 confluiranno su Dancing. In confronto alla produzione espansa a cui verrà sottoposto il materiale, qui il suono è grezzo ed asciutto; i riff circolari di Moonlight, la danza a rotta di collo di Dreamings ending, il lungo climax psico-drammatico di The light of Christ, non subiscono variazioni strutturali rispetto alle versioni definitive. L'unico a restare inedito è The alchemists stone, litania acida effettivamente al di sotto della media.
Su Soulseek ho scovato un non meglio identificato demo del 1990, a riprova del fatto che l'attività proseguiva ancora, nonostante l'esigua popolarità raggiunta. La visionarietà mistica però sembrava averli abbandonati e si presentavano con un suono tornitruante e molto meno oscuro, in qualche modo sulla direzione che già avevano intrapreso con If tomorrow I were leaving.... Lungi ancora dall'essere mainstream, ma un influenza vagamente Cure si può notare soprattutto nelle chitarre, mentre le ritmiche si fanno fragorose per non dire pestone. Soltanto Revolution of the heart accende ancora certi fuochi; direi che se queste erano le premesse fu quasi un bene che si siano sciolti.
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