Alla mia graduale scoperta del prog francese, non potevo mancare gli Ange con quello che è generalmente indicato come il loro top. Non so se con gli Atoll ho pescato un jolly insuperabile, spero di no: intanto Au-Delà Du Délire si rivela un altro eccellente prodotto, non vorrei dire standardizzato ma semplicemente di ottimo buon vecchio prog. Senza dubbio influenzati dai Genesis di Foxtrot e dai King Crimson di Lizard, gli Ange sapevano comunque portare a compimento una formula eclettica ed abbastanza personale, fatta di saliscendi avvincenti, di passaggi melodici di grande bellezza, di fasi pastorali eleganti, di fraseggi grintosi, di crepuscoli inquietanti, il tutto in nome della teatralità ed enfasi di rigore. Un disco che peraltro cresce con lo scorrere delle tracce (le ultime 3 sono le migliori, credo una rarità) e con gli ascolti.
mercoledì 24 agosto 2016
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