Ghiottissima antologia per chi, a vent'anni dalla fine, ne voleva ancora degli SM ma non voleva diventare matto nell'approvvigionarsi i singoli del triennio 77-79. In quel groviglio male organizzato che è stata la discografia post-split, International Rescue viene spesso indicato il prodotto più consigliato anche se in realtà esplora principalmente il loro lato più punk e tradizionale, se mi si passa il termine, dato che il 90% dei pezzi è a firma di Nikki Sudden; delle follie arty del fratello Epic Soundtracks, non ce n'è, ma dopo tutto è una riflessione che si può trascurare tranquillamente, lasciandosi andare all'adrenalina contagiosa di queste 20 tracce epidermiche, appena poco più che amatoriali ma irresistibili.
Remember the WISHLIST
13 ore fa
Nessun commento:
Posta un commento