Ghiottissima antologia per chi, a vent'anni dalla fine, ne voleva ancora degli SM ma non voleva diventare matto nell'approvvigionarsi i singoli del triennio 77-79. In quel groviglio male organizzato che è stata la discografia post-split, International Rescue viene spesso indicato il prodotto più consigliato anche se in realtà esplora principalmente il loro lato più punk e tradizionale, se mi si passa il termine, dato che il 90% dei pezzi è a firma di Nikki Sudden; delle follie arty del fratello Epic Soundtracks, non ce n'è, ma dopo tutto è una riflessione che si può trascurare tranquillamente, lasciandosi andare all'adrenalina contagiosa di queste 20 tracce epidermiche, appena poco più che amatoriali ma irresistibili.
mercoledì 1 gennaio 2020
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