giovedì 7 luglio 2011

Swell Maps - A Trip To Marineville (1979)

Uno dei gruppi più bizzarri in assoluto della new-wave inglese, il cui lascito ha assunto ancor più sostanza per il fatto che fecero soltanto due dischi e poi si sciolsero.
A trip to Marineville è un disco a doppia faccia: una metà composta da schegge punk sghembe, trascinate in guazzabugli sconclusionati ma di grande efficacia. Gli SM sembrano dei Wire che non sanno suonare col piglio deragliante dei Rocket From The Tombs, ma già al 5° pezzo, Harmony in your bathroom subentrano i tratti più sperimentali. E' qui che viene fuori la folle genialità dei fratelli Godfrey. Ad una breve e dolente ballad pianistica come Don't throw ashtrays at me sopraggiunge l'irresistibile Midget Submarine, scura e incompromissioria, e l'avanguardia concreta alla Red Krayola di Bridge head e Adventuring into basketry . Ancora punk demenziale con Full moon, la lunga e darkeggiante Gunboats intrisa di feedback acidi, lo spettrale minutino di My little shop.
Nel finale l'alternanza prosegue felicemente, ma per quanto divertenti possano essere le rotolate a rotta di collo, sono sempre gli esperimenti più inattesi ad impressionare, a dimostrazione che gli Swell Maps vanno annoverati a band altamente seminale, per non dire avanti di oltre 10 anni.

4 commenti: