martedì 7 dicembre 2010

Julie's Haircut - Fever in the funk house (1999)

Lungi da me essere un esterofilo a priori, ma il college-rock dei modenesi (almeno ai primi tempi come in questo caso) non mi ha mai detto un granchè. E neanche dopo quando hanno iniziato a spingere verso altri lidi meno immediati.
Ciò non toglie che Fever resti un dischetto fresco ed epidermico, ma resta anche ben poco di memorabile non appena finisce. Il problema è che l'indie-pop da cui prelevavano a piene mani era già fuori tempo massimo alla fine dei '90, e di certo la loro intenzione non era di operare una innovazione ma di divertirsi e creare jingle-jangle a presa diretta, ora più fragorosi ora più tendenti alla ballad elettrificata.
Da prendere pertanto così. Emil-college.

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