mercoledì 22 dicembre 2010

LA Dusseldorf - LA Dusseldorf (1976)

Naturale che vengano dei dubbi.
Un anno soltanto dopo il superlativo Neu! 75, Dinger debuttava con i LA Dusseldorf, reclutando il fratello e Lempe, che già in precedenza avevano collaborato negli shows dei Neu!.
Per cui, se la carica eversiva ed innovativa di '75 mi è sempre sembrata più farina del sacco di Dinger, questo invece mi fa riflettere e non poco. Quattro brani, di cui tre molto lunghi, e pochissime idee. E manca un certo Rother, eccome se manca!
Sostanzialmente per me i LA Dusseldorf sono stata un enorme delusione. Non tanto per la relativa accessibilità delle melodie, che ci potevano anche stare, ma per la monotonia immane che pervade il disco dall'inizio alla fine. Gli arrangiamenti sono ricchi di tastiere e c'è qualche chitarra acidula, le ritmiche sono metronomiche come da copione anche se manca il classicissimo motorik, ma Dinger come cantante pop non funziona per niente e i pezzi sono estenuanti nelle loro tiritere. Non c'è più nessuna traccia della voglia di avventura dei Neu!.

4 commenti:

  1. secondo me erano solo un "falso", Krautsound fighetto da classifica ...
    Con i Neu non avevano realmente niente da spartire ...

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  2. Condivido pienamente il giudizio. Grazie per LA Otracina e buone festicciole e anno nuovo. G.C.

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  3. Roberto, Gianluca, anche a voi, buona ricorrenza della nascita di Jesus!

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