Erano veramente anni che non li ascoltavo ed oggi, alle prese con il loro momento più alto, non sono riuscito a staccarmici. Surfer Rosa è un concentrato di tutte le migliori qualità che distillarono nel corso della loro bruciante, breve esistenza. La produzione incisiva di Steve Albini, le più ispirate composizioni di Francis ed una presenza costante della Deal alla voce.
Cosa dire di Break my body, River Euphrates, Broken Face, Where is my mind, soltanto per citare i pezzi più memorabili? L'essenza dei Pixies: stralunati, baldanzosi, a volte deraglianti, ma sempre alla ricerca della ricetta pop impareggiabile.
E di Gigantic, unico contributo della Deal alla scrittura? Come disse anche il caro Cobain: avrei voluto che le fosse permesso un contributo più attivo. Conclusione che mi trova d'accordo, ma si era nella dittatura di Black Ciccio Francis, e non c'era spazio. C'era da tratteggiare il trademark con la solita testardaggine: c'era da imporre i suoi classici scarti ritmici, a mio avviso la trovata più geniale per rendere il Pixies-sound tutt'altro che banale.
Immortale, ruvido pop-core.
Cosa dire di Break my body, River Euphrates, Broken Face, Where is my mind, soltanto per citare i pezzi più memorabili? L'essenza dei Pixies: stralunati, baldanzosi, a volte deraglianti, ma sempre alla ricerca della ricetta pop impareggiabile.
E di Gigantic, unico contributo della Deal alla scrittura? Come disse anche il caro Cobain: avrei voluto che le fosse permesso un contributo più attivo. Conclusione che mi trova d'accordo, ma si era nella dittatura di Black Ciccio Francis, e non c'era spazio. C'era da tratteggiare il trademark con la solita testardaggine: c'era da imporre i suoi classici scarti ritmici, a mio avviso la trovata più geniale per rendere il Pixies-sound tutt'altro che banale.
Immortale, ruvido pop-core.
che disco ragazzi, che disco! impossibile stare fermi mentre lo si ascolta!
RispondiEliminaalbum epocale in tutti i sensi.
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