Inizia con un bel giro di piano riverberato, Nothing changes. L'educato svolgimento ricorda le parti più morbide dei primi Mogwai, così come il crescendo fino all'assordante esplosione noise. Ovvero, i luoghi comuni più facili e prevedibili.
Il quintetto americano (componenti misti da più stati) cerca di trovare il suo spazietto con una buona preparazione di fondo e tanta voglia di emozionare. E gli storici scozzesi sono un punto di riferimento anche nel passo marziale di Thanks for being away, più simile alle cose degli ultimi 7-8 anni. Ma nella parte centrale del disco hanno la forza di tentare la mescola delle carte, e subentra una venatura shoegaze quasi inaspettata (This place, con una guest vocalist non proprio fenomenale), quando non squisitamente wave-4AD (Bar clearing good times), o simile ad una versione post-rock dei Piano Magic (Tokyo 4:12 a.m.).
Non mancano momenti molto suggestivi, come le elegie cameristiche di Goodnight so long e Small steps, o lo slow-core spaziale di What keeps us up. Peccato però che non manchi neanche una bruttura imbarazzante come Sustained combustion....
Ma tanto siamo alle solite: i Saxon Shore sono riservati esclusivamente ai fanatici del settore e faranno molta fatica a trovare consensi critici.
Il quintetto americano (componenti misti da più stati) cerca di trovare il suo spazietto con una buona preparazione di fondo e tanta voglia di emozionare. E gli storici scozzesi sono un punto di riferimento anche nel passo marziale di Thanks for being away, più simile alle cose degli ultimi 7-8 anni. Ma nella parte centrale del disco hanno la forza di tentare la mescola delle carte, e subentra una venatura shoegaze quasi inaspettata (This place, con una guest vocalist non proprio fenomenale), quando non squisitamente wave-4AD (Bar clearing good times), o simile ad una versione post-rock dei Piano Magic (Tokyo 4:12 a.m.).
Non mancano momenti molto suggestivi, come le elegie cameristiche di Goodnight so long e Small steps, o lo slow-core spaziale di What keeps us up. Peccato però che non manchi neanche una bruttura imbarazzante come Sustained combustion....
Ma tanto siamo alle solite: i Saxon Shore sono riservati esclusivamente ai fanatici del settore e faranno molta fatica a trovare consensi critici.
Ma meno a trovare consensi emozionali...
RispondiEliminaS.