Duo francese dedito ad uno psych-folk dronico di antica concezione, un po' sbrodolante ma capace di creare atmosfere magiche, senonchè.....vittima di quella peste dei giorni nostri che lo induce a distribuire maree ed inondazioni di uscite, svilendo così la propria opera.
Non sono certo uno che va alla ricerca col lanternino della perla, per cui dopo aver ascoltato con piacere quello che è indicato come il loro migliore (The dance of the moon and the sun), mi sono imbattuto in questo contributo dei transalpini al validissimo cofanetto della Peasant Magik, che raccoglie 6 EP per altrettante formazioni di diverso retaggio e nazionalità, consigliato.
Curse of the devil apre e Restless cat's paradise chiude, due brevi filastrocche acustiche con voci eteree, gradevoli ma ininfluenti. Il cuore pulsante è costituito dai 20 minuti di The bottomless pit, un colosso di drammaturgia psycho-dronica, un impressionante maelstrom elettro-acustico che fa pensare di essere di fronte a Richard Skelton di Crow Autumn spalleggiato dai Barn Owl più fiammeggianti. Un affresco impressionante.
Ascolterò pure questo, ma bisognerebbe avere sette vite ...
RispondiEliminaPubblicano troppo, troppo. Col vinile dovevi scegliere il meglio, adesso son diventati tutti logorroici, hai dieci ideuzze e le incidi tutte.
Già ci affoghiamo da soli con la nostra fame, e questi rincarano la dose..Almeno questo ti porta via meno di mezz'ora.
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