venerdì 31 maggio 2013

Neurosis - The Eye of Every Storm (2004)

Occorre riconoscere ai californiani una funzione importantissima (se non pionieristica) nell'aver superato gli steccati hardcore e metal sapendo elaborare una formula che è sicuramente la summa del post-metal.
Tuttavia, non sono mai stato un grande fan perchè nessun loro disco mi ha completamente soddisfatto nè fatto esaltare come per altre bands, fra cui anche loro evidenti eredi e/o influenzati. Li ho sempre trovati eccessivamente enfatici e dispersivi, potrei dire mitologici in una continua vivisezione della sofferenza che evoca il loro output storico. E' solo una questione chimica, credo.
Indicato come uno dei loro dischi più riflessivi, The eye of every storm non eccede da questa mia personale regola: ci sono spunti notevoli (Shelter, A season in the sky, pregni di scoramento doom, la dolente title-track), ma le loro classiche esplosioni metalliche finiscono per appesantire un contesto che già di per sè è quasi asfissiante. Insomma, non fanno per me.

1 commento:

  1. Per me il loro album migliore resta A Sun That Never Sets

    RispondiElimina