mercoledì 1 maggio 2013

Moltheni - Fiducia Nel Nulla Migliore (2001)

Imponente, è l'aggettivo che mi sovviene pensando a Fiducia. Il suo miglior disco? 
Motivi: la presenza chitarristica fragorosa, la produzione piena, l'enfasi emotiva all'ennesima potenza, Fiduca è di fatto una catarsi che lo porterà al lungo silenzio quadriennale da cui riemergerà molto intimista.
Imponente perchè contiene il solito manipolo di composizioni clamorose; Educazione all'inverso, Qualsiasi aprile, Curami Deus, In me, esplodono con una grinta strumentale allora inedita (ed in seguito mai più riproposta da Umberto). Ai tempi risale anche un disco fantasma che si diceva essere molto duro, e vien da pensare che queste 4 perle fossero di quell'imprinting.
Anche le cose più accessibili sono di livello altissimo: Il bowling o il sesso, Mondodown, Misma, Ridi Irene  Ridi in un mondo migliore avrebbero riscosso ampio successo. All'universo meditativo una sola puntatina, ma di una bellezza stratosferica, Zona Monumentale.
Non è stato il suo migliore disco, no. E' che Umberto è semplicemente il miglior cantautore italico degli ultimi 15 anni.

1 commento: