venerdì 4 febbraio 2011

Metroschifter - Fort Saint (1995)

Furono una piccola istituzione del post-hardcore americano anni '90, ma crebbero lontani dai centri importanti e forse restarono molto underground perchè erano di Louisville, incidevano per la piccola locale Doghouse ma non avevano praticamente nulla a che vedere con Slint e compagnia. C'è l'inizio di Equation, però, che è una piccola citazione in loro onore, delle sequenze inquietanti e interrogative tipiche di Spiderland. Forse più una gag che reale tentativo di avvicinarsi a quelle sonorità, perchè i Metroschifter restavano attaccati alle origini hardcore con vocals alla Fugazi, chitarre compatte e ritmica serrata.
Qualche pezzo poi funziona anche molto bene (ottime Link, Whatever's, le spirali di flanger di $39, lo spleen di Love). Nulla di epocale, ma nel suo genere un buon prodotto.

2 commenti: