domenica 27 febbraio 2011

Nurse With Wound - Homotopy to Marie (1982)

Dopo le sbornie krautedeliche dei primi due (fondamentali) album, lo scollamento patafisico di Merzbild Schwet e la collaborazione con Foetus in Insect, questo fu il primo capitolo in cui Stapleton lavorò in completa solitudine. Ed è un mirabolante, ambiziosissimo e delirante collage di surrealismo lungo oltre un'ora, che tiene col fiato sospeso per tutto il tempo. Erano passati solo tre anni dall'improvvisato debutto e l'inglese aveva maturato uno stile già inconfondibile, contrassegnato da altalene paurose fra austerità, astrattismo e irresistibile ironia (non sempre facile da cogliere, forse).
I Am Blind è un rovistare fra metalli di piccolo taglio, sibili bassi di dark-ambient e voci dall'oltretomba, salvo una brevissima incursione vocale stile karateka che fa sobbalzare dalla paura. La title-track è sostanzialmente un assolo di gong, fra recitati vocali di donne e bambini, cigolii sinistri; tutto è soppesato da pause che incutono timori di sorta.
Austral dustbin dirge segna un po' l'inizio della seconda fase del disco, che spinge molto sul cut-up. Ringhiare di cani manipolati, percussioni di ogni sorta, assorbimenti sonici, campionamenti e spirali terroristiche che continuano in The schmurz, 25 minuti di delirio inarrestabile. E' qui che si coglie il vero senso ironico di Stapleton; le citazioni non si contano e ad ogni ascolto ne affiora una che si era dimenticata nell'ascolto precedente: dialoghi femminili in spagnolo, musica classica operistica sfigurata dai larsen, micro-schegge di cartoon music, passi spettrali passi di campanelle mosse dal vento e banjos desertificati, etc etc... Assolutamente geniale.
La chiusura, The Tumultuous Upsurge, è un minuto e mezzo di cacofonia appena udibile, ma mi sembrerebbe di intuire delle grasse risate manipolate a macchina. Anche se così non fosse, me le immagino come degno finale di questo fondamentale capitolo della lunghissima carriera di questo personaggio davvero unico.

3 commenti:

  1. ma guarda un po'

    giusto oggi mi stavo ascoltando il loro esordio...

    grande gruppo.

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  2. Anch'io l'ho ascoltato oggi... Anche se ho scoperto NWW un po' tardi, "Chance Meeting" è diventato quasi una dipendenza; sento il bisogno di sentirlo almeno 3-4 volte al mese...

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