venerdì 20 luglio 2012

Dead Letters Spell Out Dead Words - Lost In Reflections (2008)


Svedese dall'aria enigmatica, lo svedese Ekelund è un performer elettronico che pubblica sotto sigla altrettanto enigmatica. Buon segno, chè dalla Scandinavia spesso vengono fuori solisti di questa natura con proposte validissime (due nomi su tutti, Library Tapes ed Elegi).
Siamo al di sotto di questi standard ma di poco. La partenza è deviante, col dolente giro chitarristico discendente di This Room Seems Empty Without You: un po' di brio in più ed avrei sperato di incontrare un seguito spirituale dello scomparso Asbestoscape.
Non è così. Il disco si inerpica in un ambient di matrice cosmico/dronica (qualche assonanza coi Super Minerals è udibile nei tratti più impantanati) che genera qualche lamento chitarratistico indolente ogni tanto e che trova il suo apice massimalistico nei 20 minuti dallo stratificato finale post-gotico di Himmelschreibenden Herzen, con apparentemente tutte le cose a posto come stavano all'inizio del percorso.

Nessun commento:

Posta un commento