martedì 17 luglio 2012

Miles Davis - Bitches Brew (1970)


Proseguo molto timidamente e sporadicamente la mia mini-ricerca fra i dischi storici del jazz, se non altro per poter dire che li conosco. Eh eh...
Beh, ora va meglio. Era da ascoltare, Bitches Brew: non tanto perchè è sempre stato così acclamato e decantato, ma perchè è un piacevole labirinto. Perchè anche se è intitolato solo ad una persona è un lavoro di gruppo telepatico.
E anche se dopo averlo assimilato non ricordo i passaggi chiave, mi restano impressi alcuni momenti topici: la tromba col delay della title-track in primis, le astrazioni da capogiro di Sanctuary, le orchestrazioni perfette di Spanish key.
Non so se proseguire la mia mini-ricerca, ma per ora sono contento di aver scoperto Bitches Brew.

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