sabato 8 dicembre 2012

Helmet - Born annoying (1993)

Essenziale, essenziale anche se compilato e disomogeneo, Born annoying fu un omaggio che gli Helmet si sentirono in obbligo di fare ad Hazelmayer dopo essere passati su major ed aver ottenuto un ottimo riscontro commerciale.
Le tracce sparse, i demos, i singoletti, c'è più o meno tutto ciò che fecero nei primi anni e non confluì sul ciclopico Strap it on. E anche se il pezzo forte è proprio un outtake da esso (Taken, manco due minuti micidiali con un grandissimo Stanier), è testimone di una felice incertezza direttiva da parte di Hamilton.
Tralasciando le cover (Oven è un po' troppo calligrafica per insinuare i Melvins, ma Primitive ha molto più tiro dei Killing Joke), c'è varietà di stili. Shirley McClaine e Geisha to go richiamano proprio il gruppo di Jaz Coleman in una chiave ultra-massiccia con ottime aperture melodiche a dimostrare che Hamilton sapeva anche scrivere buoni pezzi, Rumble è un tour de force strumentale pauroso. La rovinosa title track è presente in due versioni, l'originale del 1989 e una ri-registrata nel 1993: quasi superfluo dire che la prima stravince.
La versione originale di Your head, invece, fa da passaggio di testimone alla seconda fase degli Helmet, quelli di Meantime: alternative noise di qualità, ma incomparabile alle prime prodezze.

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