Chissenefrega se il genere ha già espresso tutto il suonabile, noi ne vogliamo ancora.
La citazione è tratta da uno che la pensa come me. Ne vogliamo ancora a patto che sia di livello eccelso, e come già lasciava intravedere il mini d'esordio gli ohioani sanno raggiungere certe cime espressive e soprattutto non hanno fretta. In 6 anni totalizzano 2 album e mezzo, che secondo me è il ritmo ideale che quasi ogni musicista si dovrebbe dare.
I momenti di emozione fortissima non si contano, ma una spanna sul resto risiede nelle due tracce consecutive che formano il titolo del disco, in Thirty-six silos e in The flames of Herostratus, dai tratti vagamente Isis atmosferici.
Continuate così, ignari...
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