martedì 6 maggio 2014

Xela - In Bocca Al Lupo (2008)

Con questo disco i fans della prima ora di Twells se la sono dati a gambe, sostituiti dagli amanti della dark-drone-ambient più rovinosa e scura.
Il concetto, a partire dal titolo, è horror, meglio se italiano, una suggestione che ossessiona Twells fino ad intitolare i 4 lunghi movimenti in latino, di ispirazione religiosa.
Per gli amanti della categoria, il risultato finale è abbastanza valido. Stupisce, semmai, l'eclettismo dell'inglese, in grado di passare dagli eterei esordi ad incubi del genere e di rilanciare ulteriormente. Dopo l'esilio tremebondo delle prime 3 tracce, la finale Beatae Immortalitatis muta il concetto in un drone-noise (chitarristico?) con tanto di batteria e movimentazioni inaspettate. E' il colpo di coda che fa impennare il giudizio finale di un disco il cui ascolto merita davvero l'augurio del titolo.

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