mercoledì 24 luglio 2013

Patto - Hold your fire (1971)

Patto secondo atto, ed è ancora leggenda che sarebbe potuta diventare storia della musica popolare se il pubblico inglese fosse stato meno ingrato ed indifferente di fronte a questo fenomenale quartetto, se la Vertigo fosse stata meno frettolosa (non voglio dire incompetente, perchè sempre di indipendente si trattava).
E pensare che Hold your fire era persino più orecchiabile del superbo debutto, con l'umile hero Halsall intento a dedicare il suo talento sempre più al piano e al vibrafono, a comporre musiche che strizzavano l'occhiolino al soul più sanguigno. Per gli amanti della sua acrobatica SG mancina restavano un pugno di pezzi comunque clamorosi, come la title-track, See you at the dance tonight, Give it all away, Tell me where you've been.
Per gli estimatori delle loro indiavolate jam jazz c'è da godere con Air raid shelter e Beat the drum. La rimanenza si adagiava sui confortevoli e raffinati soul-blues di classe, roba che convince sempre più del fatto che una delle maggiori sfighe dei Patto consiste nella realtà che erano troppo fuori dalle correnti e che fossero in leggero anticipo su certe tendenze commerciali.

Nessun commento:

Posta un commento