Adesso che sono passati 20 anni, ne vogliamo parlare con calma? Vogliamo discuterne, soprattutto con chi ha inserito questo disco nella lista dei 500 migliori dischi di sempre?
I Pavement erano il gruppo per quelli che...il grunge era troppo aggressivo, o rumoroso, o cafone. Furono le stelle del college-rock, gli alfieri di quel sound scazzato ed indolente che faceva molto reazione agli anni '80, che guardavano con candore al passato (Lou Reed, Velvet, Fall), ma con ben poca fantasia.
E in Italia? Finivano in copertina anche qui, li si osannava quasi come delle star, modesti ragazzi della provincia californiana che si ritrovavano catapultati alla ribalta internazionale indie senza neanche accorgersene. E allora?
Dopo 20 anni, io la penso uguale. Erano davvero scarsi, con poco talento ed ancor meno creatività. Non è assolutamente questione di suono o produzione, è che oggi come ieri non trovo un-pezzo-uno che mi piaccia. Perchè tanto in fondo di pop si trattava, quindi a quello ci si affida, da che mondo e mondo.
Eh, la penso come te.
RispondiEliminaAl tempo a qualcuno sembrava di aver visto la Madonna. Poi il tempo passa.
Potere della stampa e fortuna di trovarsi al posto giusto nel momento storico giusto. Ricordo che all'epoca i dischi dei Fall erano trattati molto freddamente, e nonostante non fossero memorabili erano comunque superiori a tutto ciò che fecero i Pavement.
RispondiElimina"slanted..." non mi ha mai convinto del tutto, ma in un disco come "crooked rain" non trovo un solo pezzo brutto (e l'ho riascoltato un due/tre mesi fa)
RispondiEliminaNon nascondo una prevenzione di fondo, ma dopotutto è sempre de gustibus...
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