Bootleg di dubbia provenienza che non fa altro che raccogliere The futurist a 4 versioni grezze / strumentali di estratti da At Action Park, e comparso come fantomatico vinile nel 2008.
A proposito di The futurist, si racconta di un episodio abbastanza misterioso: registrato nel 1995, consta di 2 strumentali di 13/14 minuti ciascuno, pare composti per un gruppo di ballo canadese. Venne archiviato, messo in un cassetto e stampato poi in neanche 1000 copie da distribuire ad amici ed addetti ai lavori, in modo che non venisse mai considerato shellac album #2. Ed infatti tale è rimasto, cioè un ascolto riservato soltanto agli stretti estimatori di Shellac ed ai curiosi di cosa sarebbe potuto diventare il seguito del primo storico.
Tirate le cronache, non resta un granchè di memorabile: trattasi di una serie di 3-4 jam compatte e concatenate, abbozzi abrasivi (a tratti anche molto validi) di qualcosa che si poteva sviluppare ma che per motivi oscuri Albini accantonò.
Così succede che si finisce per raschiare il fondale e ripescare questo poker di provini grezzi risalenti al 1993/94: The admiral, Song of the minerals, Dog and pony show, Il Porno Star. 4 colonne d'Ercole che si ergono granitiche anche se strumentali e lo-fi.
Per aficionados.
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