giovedì 5 dicembre 2013

Sonic Youth & Jim O'Rourke - Invito Al Cielo (1998)

A fine nineties, potendo ormai fare tutto ciò che a loro pareva, i SY aprirono una loro etichetta dedita a pubblicazioni parallele alla discografia major, e peraltro molto duratura in quanto l'ultima è datata 2011, di fatto anno di morte del gruppo. Pubblicazioni quasi sempre molto sperimentali, con il vezzo di essere intitolate ogni volta in un linguaggio diverso; nell'occasione del 3° volume incrociarono per la prima volta Jim O'Rourke, che pochi anni dopo sarebbe diventato membro aggiunto della combriccola.
Il problema dei SY adulti, secondo me, stava essenzialmente nell'aver perso l'eversività e la carica agonistica dei primi anni: ma trovatosi ormai nella spirale del successo, si trasformarono in musicisti professionali pur non essendoli dentro. Se dovessi indicare una band simbolo di lampante perdita artistica post-major (attenzione, non di svendita), per me i SY sarebbero gli indiziati maggiori.
Ora, sul versante sperimentale non so se le cose sono andate meglio perchè non ho ascoltato un granchè; Invito al cielo è un guazzabuglio di impro-noise che paragonerei in questo modo: sta ai SY come Arc stava a Neil Young, ovvero una raccolta degli stordimenti (principalmente farina del sacco di Ranaldo, direi) che appaiono in qua e in là nelle loro canzoni, amplificato e allungato oltremisura.
Ricordo di aver sentito cose molto migliori, in questo genere, sia prima che dopo.

8 commenti:

  1. Della serie sperimentale secondo me il migliore è il primo, meno pretenzioso e con i due ottimi strumentali Anagrama e Tremens. La presenza di Jim O' Rourke (oltre al benefico furto degli strumenti) ha reso bene soprattutto nell'accoppiata NYC Ghosts & Flowers e Murray Street, due ottimi album.

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  2. Saranno anche buoni, ma come poterli comparare ai primi?

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  3. Con tale obiezione dovremmo evitare di ascoltare un bel po' di roba e forse sarebbe un'ottima operazione di ecologia musicale visto il profluvio di dischi che ci si abbattono addosso : )
    Comunque, a rischio di ricevere bastonate quei due album li ritengo ovviamente inferiori a EVOL, Daydream Nation, al primo darkettone EP ma superiori a un Bad Moon Rising e a un Sister.

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  4. Ecologia musicale mi piace :-)
    Comunque resta tutto molto soggettivo, com'è giusto che sia.

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  5. soggettivo va bene, ma due dischi della mezza età come "NYC Ghosts & Flowers" e "Murray Street" superiori a "Sister" e "Bad Moon Risung" è un giudizio soggettivo, è un giudizio psichedelico...
    :)

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  6. Conoscendo lo stile di Alle, direi che come bastonata è stata abbastanza magnanima :-)

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  7. :) Grazie per lo psichedelico allora! In fondo avevo già messo in conto risposte ben peggiori. Però io ho sempre avuto difficoltà ad ascoltare la parte centrale di Bad Moon Rising mentre l'ascolto di Sister svapora dopo il capolavoro di Schizophrenia e Catholic block.

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