Un altro modo di fare del vintage, nè pedissequo nè che sappia di stantio, citazionista ma che si fa ascoltare con gradevolezza. I 16 minuti di Murder in the mountains sono i più interessanti, paludosa escursione in territori psichedelici che non ha proprio nulla di nuovo ma incuriosisce l'assemblaggio di ritmiche e sax.
All the words you can find è una simpatica pantomima acid-wave, Ermete è fin troppo debitrice dei primi Dead Meadow, Hemen Hetan una jam schizo-blues un po' tirata per le lunghe.
Al primo ascolto mi era piaciuto di più. Meglio il successivo Le nozze chimiche, più coraggioso.
E allora facci sentire pure Le nozze chimiche, se puoi :-)
RispondiEliminaSarai mica una spia dell'Agcom?
RispondiElimina