Nella sua lenta rincorsa a sfornare quel capolavoro che è stato Little hours e prima che la vocazione di regista prendesse il sopravvento sulla musica, Rick Alverson è stato un fautore di slow-core talmente delicata da sembrare in bilico di rompersi da un secondo all'altro in un pianto liberatorio, e Measurement non è stato da meno.
Il pregio maggiore del progetto Spokane era proprio questo: saper creare atmosfere cristalline che a seconda dei gusti possono annoiare a morte o emozionare con la propria genuinità. Un po' come se i Piano Magic perdessero la loro englishness e si dessero in toto soltanto al lato intimista del loro suono, con una capacità compositiva di egual razza.
segnato
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