Piuttosto ignorato sia dai cultori del prog che dai cultori di Battiato, anzi ignorato proprio da tutti il Telaio Magnetico. Tant'è che il live fu pubblicato una ventina abbondante di anni dopo, ed in quantità limitatissima di copie.
Ignorato da tutti perchè resta in una terra di nessuno, basata sull'improvvisazione e sul misticismo più sfrontato, in grado comunque di far vibrare corde lisergiche mandate a memoria da Ummagumma (specialmente nelle parti di organo di Di Martino). Insieme a Battiato anche il fiatista Mazza, il percussionista Vaccina e due voci. La Di Benedetto che passava dall'angelico all'estasiato, salvo poi avere improvvisi risvegli ("che ore sono???"): Juri Camisasca invece gorgheggiava fonetico e rapito da chissà quali fantasmi. Di lì a poco si fece frate.
Era comunque molto diverso da ciò che stava facendo all'epoca Battiato, che difatti non era il leader dell'estemporaneo ensemble. Oggi si potrebbe ricordare come un'instabile unità freak mobile, il cui peso artistico è ancora oggi ben tangibile.
Gran disco che fa il paio con l'Albergo Intergalattico Spaziale' sempre con Di Martino e Di Benedetto.
RispondiEliminaL'Albergo Intergalattico va ascoltato da Webbo.
RispondiEliminaPrenoto.
RispondiEliminaNon t'aspettare Ash Ra Tempel, pero ...
RispondiEliminaMai pensato. Mi aspetto un genuino prodotto italico e niente più.
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