Se il finale Deceit era un caposaldo di innovazione e mescolanza di industriale, new-wave e post-funk, l'iniziale This heat invece fu la loro personale versione dell'avanguardia più stramba ed un implicito tributo ai Faust, anche se molto freddo e molto british nell'umore, variabile dal nero al grigio.
Ciò che lo rende comunque all'altezza del secondo è la formidabile ecletticità della proposta: il noise-rock dissonante di Horizontal hold, la cantilena pastorale dell'orrido di Not waving, la desolazione spoglia di Twilight forniture, l'ottusa danza industriale di 24 track loop. Tutto il resto è sperimentazione brada e senza possibilità di controllo. Essenziale.
This Heat/Deceit: una doppietta fantastica!
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