giovedì 10 gennaio 2013

Jethro Tull - A passion play (1973)

Il disco forse meno amato dell'epoca gloriosa dei Tull, nonchè ridimensionato addirittura dallo stesso Anderson che in un intervista di parecchi anni fa lo tacciava di mancato sense of humour.
Bah. A me Thick as a brick è sempre sembrato pretenzioso e un po' troppo pomposo, mentre A passion play rappresenta un ascolto più complicato, più progressive nel senso stretto del termine ma che alla lunga riserva più sorprese. Non nel teatrino recitato che sta all'inizio della seconda parte, ma nelle sequenze intricate e laboriose della composizione.
Diversi sono i momenti da ricordare, anche se ci vogliono svariati ascolti per l'appropriata comprensione del concept. In fondo il giudizio su A passion play è condizionato alla considerazione generale che si ha dei Jethro Tull: chi ama Aqualung si può confondere e restare parzialmente deluso. Io invece amo Heavy Horses e quindi lo apprezzo.


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