martedì 14 gennaio 2014

Sweep The Leg Johnny - Going Down Swinging (2002)

Il testamento di questa grande e sottovalutata band, per non dire completamente ignorata. Già in occasione di un intervista del periodo in cui GDS uscì dichiararono che erano al capolinea, non senza recriminazioni nè parole aspre nei confronti del mondo indipendente.
Con meno hardcore e più matematica in carniere, GDS è di fatto il disco prog degli Sweep. Ok, era un prog-core molto atipico, ma il pezzo che apre, Sometimes my balls feels like tits, è un quarto d'ora da infarto e può rendere bene l'idea. I kids miglioravano costantemente come musicisti e le prove tecniche sono lampanti: le acrobazie di Sostak al sax e le geometrie sempre più imprendibili delle ritmiche facevano da trampolino per Daly, forse il meno virtuoso del gruppo ma chitarrista di estrema peculiarità.
Slanci pirotecnici, inattese aperture melodiche (in una traccia compare persino un pianoforte), indugi slow-core fino a raggiungere livelli pastorali, era tutto un calderone che poteva facilmente disorientare e forse era proprio questa l'intenzione degli Sweep. Erano una band mozzafiato e posso solo immaginare cosa potessero essere dal vivo.

2 commenti:

  1. Io li ho visti dal vivo all'epoca e ricordo un buon concerto, nonostante suonarono in un pub sfigatissimo con il pubblico che non se li è cagati di striscio, hai presente uno di quei posti dove in genere suonano le tristissime cover band e che nel fine settimana si trasformano in discoteca tamarra?
    Lì ho comprato una copia di Tomorrow in vinile, buon disco anche quello.

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  2. Immagino lo svilimento, dovevano essere davvero una bella esperienza ma è tipico del nostro paese ignorare certe realtà.

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